Testo della canzone E Tu Mi Vieni A Dire di Giorgio Gaber
Album: Far Finta Di Essere Sani (registrazione studi Fonorama) (1973)
A Milano muoiono in circostanze misteriose
alcuni testimoni della strage di Stato
intanto alla televisione Mariano Rumor
con calma esorta all’ordine il popolo italiano.
E tu mi vieni a dire Io amo come se l’amore…
E tu mi vieni a dire Io muoio come se la morte…
E tu mi vieni a dire Io soffro come se il dolore…
A Roma gli uscieri gallonati di Palazzo Madama
danno il via ad una solenne cerimonia
è venuta dal Vietnam del Sud una delegazione
confermando la loro amicizia alla nostra nazione.
E tu mi vieni a dire Io amo come se l’amore…
E tu mi vieni a dire Io muoio come se la morte…
E tu mi vieni a dire Io soffro come se il dolore…
Capire cosa c’è dietro il dolore
saperlo analizzare e motivare
allora quel dolore è la mia rabbia
di fronte a repressioni sempre più allarmanti
la rabbia di uno, la rabbia di tanti.
A Napoli, così come fosse niente, su una bancarella
tutta piena di coccarde tricolori
c’erano ragazzi che chiedevano fondi
per il Movimento Sociale Italiano.
E tu mi vieni a dire Io amo come se l’amore…
E tu mi vieni a dire Io muoio come se la morte…
E tu mi vieni a dire Io soffro come se il dolore…
Capire cosa c’è dietro il dolore
saperlo analizzare e motivare
allora quel dolore è la mia rabbia
di fronte a repressioni sempre più allarmanti
la rabbia di uno, la rabbia di tanti.
Capire cosa c’è dietro il dolore
saperlo analizzare e motivare
allora quel dolore è la mia rabbia
di fronte a repressioni sempre più allarmanti
la rabbia di uno, la rabbia di tanti
la rabbia di uno, la rabbia di tanti
la rabbia di uno, la rabbia di tanti.